Il Deflusso Ecologico è un’evoluzione del Deflusso Minimo Vitale sviluppata per garantire al corpo idrico non solo una portata, ma un vero e proprio regime idrologico al fine del raggiungimento degli obiettivi ambientali indicati dalla Direttiva Comunitaria Quadro in materia di Acque n. 2000/60/CE.
Le modalità di applicazione sono definite da norme regionali. Nel caso di Regione Lombardia, il deflusso ecologico è calcolato tenendo conto della componente idrologica, in riferimento al Bilancio Idrico Regionale, e della componente ambientale in riferimento al Piano di Tutela delle Acque.
Il rispetto della normativa si concretizza nel valutare se l’opera di presa, esistente o in progetto, consente costantemente il rilascio della portata di Deflusso Ecologico calcolata oppure se è necessario un adeguamento dell’opera di presa entro i termini previsti dalla normativa vigente.
Può essere contestualmente richiesta una valutazione del rischio ambientale connesso alla presenza di derivazioni idriche. Nel caso di Regione Lombardia, la Direttiva Derivazioni dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po prevede tale valutazione in applicazione del metodo ERA che consiste:
- nella definizione dello stato qualitativo del corso d’acqua oggetto della derivazione e, di conseguenza, del relativo valore ambientale a sua volta connesso al rischio ambientale potenziale
- nella classificazione dei possibili impatti generati dalla derivazione e la valutazione del relativo rischio ambientale indotto per definirne ammissibilità e compatibilità.
Ulteriori approfondimenti possono essere richiesti per valutare se la conformazione dell’opera di presa è tale da non compromettere la continuità biologica del corso d’acqua e non presentare ostacoli strutturali al regolare passaggio dell’ittiofauna.
